

Sauvignon Blanc
Piemonte D.O.C
I VANTAGGI DEL TERROIR SUL VINO
Freschezza e mineralità gustativa accompagnate da un intenso bouquet di fiori bianchi e frutta esotica esprimono appieno le caratteristiche del vitigno Sauvignon blanc. Si tratta del più alto vigneto aziendale, coltivato a 540m s.l.m. caratterizzato per questo da forti escursioni termiche dei mesi di agosto e settembre.
UVE IMPIEGATE
100% Sauvignon blanc
VINIFICAZIONE
Pigiatura, diraspatura e pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Nel vitigno Sauvignon blanc è molto importante riuscire ad ottenere una maturazione ottimale sia a livello tecnologico che aromatico. La delicatezza degli aromi e l’equilibrio gustativo sono infatti facili da compromettere sia in caso di una raccolta anticipata che di una vendemmia troppo tardiva. Da questa cura certosina del vigneto dipendono infatti il colore giallo paglierino scarico, limpido, luminoso, il naso che si apre con marcati sentori di fiori bianchi e con la caratteristica aromatica tipica del Sauvignon blanc, che ricorda i fiori di Bosso, cui seguono note di frutta esotica, in primis ananas e litchi. In bocca è fresco, minerale, sapido come si addice ad un vino di alta collina che deriva da terreni poveri e calcarei, di buona struttura e persistenza.
ABBINAMENTI
Ottimo semplicemente come aperitivo in accompagnamento a preparazioni tipicamente salate o per un pasto a base di pesce. Squisito anche con primi di sughi leggeri e di verdura o con fritture di carni bianche.
RESA IN QUINTALI
60 per ettaro
VIGNETI
5000 ceppi/ettaro
ETA’ MEDIA
10 anni
Sauvignon Blanc
Piemonte D.O.C
I VANTAGGI DEL TERROIR SUL VINO
Freschezza e mineralità gustativa accompagnate da un intenso bouquet di fiori bianchi e frutta esotica esprimono appieno le caratteristiche del vitigno Sauvignon blanc. Si tratta del più alto vigneto aziendale, coltivato a 540m s.l.m. caratterizzato per questo da forti escursioni termiche dei mesi di agosto e settembre.
UVE IMPIEGATE
100% Sauvignon blanc
VINIFICAZIONE
Pigiatura, diraspatura e pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Nel vitigno Sauvignon blanc è molto importante riuscire ad ottenere una maturazione ottimale sia a livello tecnologico che aromatico. La delicatezza degli aromi e l’equilibrio gustativo sono infatti facili da compromettere sia in caso di una raccolta anticipata che di una vendemmia troppo tardiva. Da questa cura certosina del vigneto dipendono infatti il colore giallo paglierino scarico, limpido, luminoso, il naso che si apre con marcati sentori di fiori bianchi e con la caratteristica aromatica tipica del Sauvignon blanc, che ricorda i fiori di Bosso, cui seguono note di frutta esotica, in primis ananas e litchi. In bocca è fresco, minerale, sapido come si addice ad un vino di alta collina che deriva da terreni poveri e calcarei, di buona struttura e persistenza.
ABBINAMENTI
Ottimo semplicemente come aperitivo in accompagnamento a preparazioni tipicamente salate o per un pasto a base di pesce. Squisito anche con primi di sughi leggeri e di verdura o con fritture di carni bianche.
RESA IN QUINTALI
60 per ettaro
VIGNETI
5000 ceppi/ettaro
ETA’ MEDIA
10 anni
Esposizione
%Vol
13,5Temperatura di servizio
16°C to 18°CFreschezza e mineralità gustativa accompagnate da un intenso bouquet di fiori bianchi e frutta esotica esprimono appieno le caratteristiche del vitigno Sauvignon blanc
Riconoscimenti



Il Vigneto “Irripetibile”
La "Vela", il vigneto del pinot nero di Loazzolo
11.000 barbatelle ad ettaro: una densità straordinaria per il pinot nero messo a dimora nel 2007 (in Italia e in Francia un vigneto è considerato intensivo già a 4.500 viti per ettaro). Un’intensità tale da indurre la pianta a ridurre la parte “verde” e concentrare nell’acino tutte le sue essenze.
Il Moscato di Loazzolo
La vendemmia “tardiva” del Moscato di Loazzolo
L'uva prodotta deve essere vendemmiata tardivamente per ottenere una grande gradazione zuccherina (14-15° alla vendemmia) e lasciata appassire per alcuni mesi, su graticci di canne in un apposito locale denominato fruttaio; attaccata dalla muffa nobile, viene successivamente selezionata a mano.
L’anfiteatro naturale
Borgo Isolabella in Loazzolo
Undici ettari di vigna giacciono immersi nei boschi, abbarbicati su ripidissimi pendii così splendidamente esposti, in un equilibrio ambientale talmente particolare da potersi dire unico.